Il datore di lavoro ha l’obbligo di valutare il rischio di esposizione del proprio personale ad agenti cancerogeni o mutageni. Tale valutazione deve essere aggiornata e riportata sul Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) in occasione di:
- • modifiche del processo produttivo significative
- • introduzione di nuove sostanze classificate come cancerogene
- • trascorsi tre anni dall’ultima valutazione effettuata
Con un Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Ministro della Salute (che recepisce la direttiva (UE) 2019/130 e la direttiva (UE) 2019/983) sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un’esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni, sono state inserite nel D. Lgs 81/2008 13 nuove sostanze cancerogene e 2 processi, che rendono necessario l’aggiornamento della valutazione del rischio cancerogeno o mutageno.
L’Associazione Commercianti Albesi fornisce un servizio dedicato all’analisi delle modifiche apportate e all’aggiornamento della valutazione del rischio cancerogeno o mutageno.
Ove pertinenti, gli aggiornamenti del documento di valutazione dei rischi dovranno essere eseguiti decorsi 30 giorni dalla data di pubblicazione del decreto, avvenuta il 22 febbraio 2021.
Le nuove sostanze introdotte e le variazioni dei limiti di esposizione concernono:
- • il tricloroetilene (CAS 79-01-6),
- • la metilendianilina (CAS 101-77-9),
- • l’epicloridrina (CAS 106-89-8),
- • l’etilene dibromuro (CAS 106-93-4),
- • l’etilene dicloruro (CAS 107-06-2),
- • il cadmio e suoi composti inorganici,
- • il berillio e suoi composti inorganici,
- • l’acido arsenico e suoi sali e composti inorganici dell’arsenico,
- • la formaldeide,
- • il 4,4′-metilene-bis (2 cloroanilina),
- • le emissioni di gas di scarico dei motori diesel,
- • le miscele di idrocarburi policiclici aromatici definite cancerogene
- • gli oli minerali precedentemente usati nei motori a combustione interna per lubrificare e raffreddare le parti mobili all’interno del motore.
I nuovi processi a specifico rischio cancerogeno o mutageno inseriti riguardano:
- • i lavori comportanti penetrazione cutanea degli oli minerali precedentemente usati nei motori a combustione interna per lubrificare e raffreddare le parti mobili all’interno del motore
- • i lavori comportanti esposizione alle emissioni di gas di scarico dei motori diesel.
Per informazioni
UFFICIO SICUREZZA AMBIENTE IGIENE
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