PROROGA DELLE SOSPENSIONI ATTIVITÀ DI RISCOSSIONE AL 31/12/2020

 

Il Decreto Legge 129/2020 differisce al 31 dicembre 2020 il termine “finale” di sospensione dell’attività di riscossione precedentemente fissato al 15 ottobre 2020 dal D.L. 14 agosto 2020, n. 104 (“Decreto Agosto”).
In dettaglio, viene ulteriormente differito dal 15 ottobre al 31 dicembre 2020:

• il termine della sospensione delle attività di notifica di nuove cartelle di pagamento
• il termine della sospensione del pagamento delle cartelle precedentemente inviate e degli altri atti dell’Agente della Riscossione.

Con riferimento alle entrate tributarie e non tributarie, sono dunque sospesi i termini dei versamenti, scadenti nel periodo dall’8 marzo al 31 dicembre 2020, derivanti da cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione, nonché dagli avvisi previsti dagli articoli 29 (avvisi di accertamento emessi dall’Agenzia delle Entrate) e 30 (avvisi di addebito emessi dall’Inps) del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122. I versamenti oggetto di sospensione devono essere effettuati in unica soluzione entro il mese successivo al termine del periodo di sospensione (e pertanto entro il 31 gennaio 2021).

L’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha, poi, precisato che: “sono sospese fino al 31 dicembre 2020 le attività di notifica di nuove cartelle, degli altri atti di riscossione nonché degli obblighi derivanti dai pignoramenti presso terzi effettuati, prima della data di entrata in vigore del decreto Rilancio (19 maggio 2020), su stipendi, salari, altre indennità relative al rapporto di lavoro o impiego, nonché a titolo di pensioni e trattamenti assimilati”.

 

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